A pochi passi da paese di Barumini ed ai piedi del Parco della Giara (Tuili, Gesturi, Genoni e Setzu), si trova il sito archeologico Su Nuraxi (il nuraghe) di Barumini, dichiarato nel 1997 dall’UNESCO Patrimonio mondiale dell’umanità, è sicuramente il monumento più importante della civiltà nuragica in Sardegna. L’importanza del nuraghe di Barumini e data dalla sua complessità e dal suo ottimo stato di conservazione, particolare è la vicinanza dell’enorme fortezza, costituita da diverse torri nuragiche ed il vasto e labirintico villaggio con viottoli strettissimi e case a corte, pozzi, cisterne e capanne per le riunioni, legati ad una storia misteriosa di 3500 anni fa.
Durante la visita si entra all’interno della fortezza, passando in stretti cunicoli ricavati nelle mura costruite con massi enormi, provenienti dall’altopiano della Giara, in un impressionante ambiente ciclopico estremamente interessante e suggestivo. Posizionato in modo da dominare le pianure circostanti. Su Nuraxi è un nuraghe definito quadrilobato, con la parte più antica, la torre centrale, originariamente alta più di 19 metri, costituita da tre tholos sovrapposte (le tipiche camere nuragiche) e risalente al 1478 a.C., data ottenuta analizzando con il carbonio 14 un pezzo di olivastro ritrovato incastrato tra i grandi massi di basalto che costituiscono la struttura.Le quattro torri, che circondano il mastio centrale, posizionate nei quattro punti cardinali ed in origine realizzate su due piani, furono costruite presumibilmenteintorno al XIII secolo a.C. Un altro elemento ben visibile, è il muro, spesso circa 3 mt., che rifascia completamente il bastione, realizzato intorno al XI sec. a.C., forse per rinforzare la struttura; dalla realizzazione di questo muro, per entrare all’interno del Nuraghe di Barumini, si doveva raggiungere una piccola porticina d’ingresso posizionata a circa 7 metri di altezza, rendendo “Su Nuraxi” agli occhi dei nemici, una fortezza inespugnabile. Ancora oggi, dopo gli scavi effettuati dall’archeologo Giovanni Lilliu negli anni ’50, l’unico ingresso alla fortezza rimane quella “porticina” sopraelevata.
Per visitare il Nuraghe di Barumini è obbligatoria la visita guidata con partenze ad ogni mezz’ora e con orari che variano da periodo a periodo, per gruppi e consigliata la prenotazione.
Per ulteriori informazioni potete contattare lo 070.9364277 – 348.2924983 info@parcodellagiara.it
Curiosità: la traduzione in sardo del termine “Su Nuraxi” è “il Nuraghe”a indicare che il nuraghe di Barumini è considerato il nuraghe per eccellenza.
Fino agli anni ’50 il nuraghe di Barumini era nascosto agli occhi del visitatore, in quanto era quasi completamente sotterrato, ma la collina che celava il nuraghe veniva chiamata “Bruncu su Nuraxi”.
Commenti
5 risposte a “Su Nuraxi”
[…] basaltico della Giara. Mentre il giorno successivo, domenica, alle dieci 10 partirà dalla Reggia nuragica Su Nuraxi la Classica Sarda con arrivo previsto a Chiaramonti dopo un percorso di 194 chilometri che […]
[…] dei Lincei dal 1990, il professor Lilliu deve la sua fama alla scoperta della reggia nuragica di Su Nuraxi, a Barumini, suo paese natale a circa 50 km da Cagliari, uno dei villaggi nuragici più importanti […]
[…] Avevo accompagnato il Professore a fare gli ultimi sopralluoghi prima di iniziare a scavare. Su, a monte Nuraxi ci lavorai per più di due mesi, spalando il fango, in metz’e su ludu, per mettere a nudo le […]
[…] tanti i turisti che continuano a visitare il villaggio archeologico del nuraghe Su Nuraxi, il Polo museale di Casa Zapata col rispettivo Nuraxi ‘e Cresia, e le mostre del Centro […]
[…] Su Nuraxi sul sito di Barumini […]