Hanno già trascorso quindici dei venti giorni previsti gli studenti di varie nazionalità (anche extraeuropee) che soggiornano a Barumini per apprendere le principali tecniche legate allo studio di reperti archeologici, nonché quelle rivolte alla conoscenza dell’antica storia, della cultura e delle tradizioni della Sardegna. È l’unico progetto italiano dell’edizione 2012 denominato Revitalization of Su Nuraxi archeological finds: quest’anno ricorre il 40° anniversario della Convenzione del patrimonio mondiale Unesco. E per celebrare questo evento, è stato scelto il paese della Marmilla sede dell’unico sito Unesco dell’Isola. «Ho avuto altre esperienze, ma questa è certamente la migliore che abbia mai fatto, poiché siamo immersi nella conoscenza della civiltà nuragica e della cultura sarda. E tramite lezioni, laboratori e tour guidati, sto apprezzando tutto quanto», racconta il cinese Yening Liu. Soddisfatto anche Eniko Melegh, proveniente dall’Ungheria, che aggiunge: «Interessanti le lezioni sulla civiltà, l’arte e la religione in epoca nuragica».
Archeologia, soggiorno di studenti stranieri
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