Il Consiglio comunale di Barumini ha approvato lo statuto che regola l’attività di Casa Zapata. Il museo inaugurato il 26 luglio 2006, è articolato in tre sezioni: archeologica, storica e antropologica. Il palazzo seicentesco sede dei marchesi di Barumini, ha custodito per secoli tra le sue fondamenta un altro tesoro denominato Nuraxi ‘e Cresia, una nuova Reggia nuragica di 3500 anni fa, adesso visitabile dall’alto tramite passerelle e camminamenti in vetro, al cui interno vi è tra l’altro, una mostra permanente di reperti rinvenuti negli anni 50 durante gli scavi nell’area archeologica de Su Nuraxi.
Nella sezione antropologica è contenuta una raccolta di utensili e strumenti dell’attività agro-pastorale. Mentre nella sezione storica sono custoditi gli oggetti e i documenti che raccontano la storia della famiglia Zapata e del loro Feudo durato cinque secoli nel paese della Marmilla. Infine, un’altra sezione col museo regionale delle launeddas donazione del maestro Luigi Lai. Considerata l’importanza che il monumento riveste, mèta ogni anno da decine di migliaia di turisti, l’amministrazione comunale presieduta dal sindaco Emanuele Lilliu, ha approvato l’atto istitutivo.
Fonte: Unione Sarda, Mercoledì 26 gennaio 2011
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Una risposta a “Zapata, tre musei in uno”
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