Avere successo come trader è il risultato di un lavoro che tocca diversi aspetti della sfera personale. Non parliamo solamente della preparazione tecnica e teorica, della comprensione dei mercati e del budget che si ha a disposizione. Il trading chiama in causa anche delle componenti psicologiche. Saper gestire la propria mente e le proprie emozioni è infatti un passo essenziale per aumentare le possibilità di successo.
In questo articolo andremo ad esplorare le dinamiche mentali che stanno alla base del trading per capire come modificarle ed utilizzarle a nostro vantaggio per divenire trader di successo.
Bias cognitivi
Cos’è un bias? Si tratta di uno schema mentale distorto, molto spesso di una reazione automatica a un certo tipo di informazioni e che influisce negativamente sulle nostre scelte. Uno dei più comuni e pericolosi bias è quello “di conferma”. Avviene quando partiamo da un’informazione che siamo convinti essere vera: come risultato cercheremo sempre e solo informazioni che confermano la nostra convinzione radicata. Un altro bias comune e altrettanto pericoloso è l’illusione di controllo, una sensazione quasi di onnipotenza che ci porta a valutare in maniera esageratamente positiva le nostre competenze e sovrastimare il nostro controllo sugli esiti delle operazioni.
Sentirsi arrivati troppo presto
L’euforia generata dai primi risultati positivi potrebbe convincere il trader che sia diventato già un esperto. In realtà, la formazione continua e l’aggiornamento vanno di pari passi con il successo, soprattutto in questo mondo. Tenersi informati sulle nuove opportunità, seguire le tecniche proposte da trader esperti e comprendere a fondo le dinamiche del mercato sarà pertanto essenziale. Per farlo dovremo consultare piattaforme che offrono continui aggiornamenti come Top Trading e seguire i video tutorial dei nostri mentori.
Gestione dello stress
Qualsiasi investitore deve far fronte alla paura di perdere soldi. Nel trading questa sensazione sembra essere amplificata dal fatto che un semplice clic potrebbe significare grandi guadagni o grandi perdite. Il tutto, nel trading, evolve in maniera molto veloce, e a volte non si riesce a tener testa a una simile dinamicità. Ecco perché si tratta di un’attività stressante. Lo stress, a sua volta, può incidere negativamente sulla lucidità mentale necessaria per applicare delle scelte razionali. Per tenere a bada lo stress possiamo ricorrere a tecniche di rilassamento e meditazione e praticare esercizio fisico regolarmente. Gli esperti suggeriscono inoltre di evitare di porsi dinanzi obiettivi irraggiungibili, sia in termini di tempistiche che di guadagni.
Emozioni
Nella psicologia del trading si susseguono, nel corso delle diverse fasi, diverse emozioni. Le più importanti sono l’avidità, la paura, l’euforia e il panico. Soprattutto per un trader alle prime armi è praticamente impossibile tenere a bada simili emozioni. E quello che può salvare il trader dal lasciarsi sommergere dalle emozioni è proprio un piano di trading ben definito, che contempla esattamente quale budget si è disposti a perdere, l’impostazione dello stop loss (che va rispettato e non spostato continuamente). Una serena accettazione del rischio di un capitale “sacrificabile” è qualcosa che accomuna i trader di successo.