Sindaco Zucca e assessore Cultura Lilliu: La tutela dei beni archeologico-culturali e lo sviluppo turistico del territorio non possono essere messi a rischio
. Anche il Consiglio comunale di Barumini, con i soli voti della maggioranza (assenti gli esponenti di minoranza), si oppone alla costruzione di un impianto di energia elettrica eolica costituito da 17 aerogeneratori, ciascuno di potenza pari a 6,6 megawatt e una potenza complessiva di 112,2. Si tratterebbe di una installazione di pale eoliche alte anche 200 metri che interessano, oltre Barumini, anche i Comuni di Escolca, Gergei, Las Plassas, Villanovafranca (SU), con opere di connessione che arriverebbero a toccare anche i territori di Genoni, Gesturi e Nuragus.
SINDACO BARUMINI. L’allarme era arrivato lo scorso 10 febbraio 2023, quando era stato presentato il progetto dalla ‘GRV Wind Sardegna 6 S.r.l’, sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Un impianto che “comprometterebbe non solo il paesaggio del nostro territorio ma, soprattutto, l’immagine del complesso archeologico Unesco di Su Nuraxi con importanti ripercussioni negative, anche turistiche, su uno dei luoghi simbolo dell’isola – sottolinea il sindaco di Barumini, Michele Zucca – la nostra non è una posizione preconcetta e siamo sensibili alla questione energetica ma non possiamo accettare un progetto calato dall’alto che contrasta con la politica di sviluppo del territorio”.
MOTIVAZIONI. Tra le altre motivazioni che hanno portato il Comune di Barumini a opporsi al progetto eolico, ci sono anche: “la tradizione ormai consolidata sulla capacità di attrazione turistica a livello regionale, statale e internazionale riconosciuta grazie all’inserimento del complesso nuragico “su Nuraxi” nella lista dei beni patrimonio dell’Unesco” e al fatto che “la tutela del paesaggio e del patrimonio storico-artistico costituisce un elemento importante di difesa e salvaguardia dell’ambiente, elemento irrinunciabile per la promozione dei valori fondati sulla nostra comunità e anche per la valorizzazione turistica dei territori”.
CULTURA E TURISMO. Soddisfazione per l’atto consiliare anche da parte del vicesindaco e assessore del Turismo e Cultura, Emanuele Lilliu. “Il progetto metterebbe a rischio tutti gli sforzi, presenti e futuri, portati avanti dalla comunità di Barumini per tutelare e valorizzare le bellezze storico e archeologiche del territorio – sottolinea – si tratta di azioni che, nel tempo, hanno creato un modello di buona gestione di uno dei siti archeologici più conosciuti al mondo e che rappresenta un volano di sviluppo per tutta la Sardegna”.