Avvicinare i cittadini ai musei perché diventino strumento per la formazione e crescita culturale.
Giovanna Damiani, senese, neo direttrice del polo museale della Sardegna, alla sua prima uscita pubblica ha illustrato così gli obiettivi del Polo, di cui fanno parte undici tra musei, siti archeologici e luoghi della cultura. A dare il via al percorso di questa istituzione un ricco calendario di iniziative, che andrà avanti per tutto il mese di maggio, a partire da domani, con aperture straordinarie e visite guidate anche in occasione di Monumenti Aperti.
“Eventi organizzati dal sud al nord – ha sottolineato Giovanna Damiani – per potenziare e valorizzare il patrimonio storico artistico della Sardegna e creare ponti con altre realtà non solo dell’isola”. A Cagliari al Museo archeologico due video, coprodotti da Soprintendenza e Tele Costa Smeralda, racconteranno in una inedita presentazione il viaggio e la storia dei Giganti di Mont’e Prama. La Pinacoteca nazionale invece proporrà la visita a tre opere di Scolaio di Giovanni, arrivate in prestito dalla Galleria dell’Accademia di Firenze.
Visite guidate anche all’ Antiquarium Turritano a Porto Torres e al Museo archeologico nazionale Asproni di Nuoro con particolare attenzione ai bronzi di età nuragica. Percorso guidato anche a Caprera al Compendio Garibaldino, la casa museo dell’eroe dove a fine percorso si potrà visitare la “casa di legno”, struttura realizzata dall’eroe con legname proveniente da Nizza e il Memoriale Giuseppe Garibaldi, il nuovo museo multimediale e interattivo.
“Il Polo permette di creare scambi culturali ma anche di risorse umane tra musei – ha aggiunto la neo direttrice -. Un esempio virtuoso in tal senso è la Pinacoteca Mus’a al Canopoleno di Sassari, che grazie al prestito di addetti alla vigilanza da parte del Museo Sanna potrà estendere l’apertura all’intera giornata”. Fanno parte del Polo Museale anche il sito di Barumini, il complesso di San Saturnino e Monte d’Accoddi a Sassari.
“La Sardegna vanta uno straordinario patrimonio, che per certi versi nessuna altra regione può vantare – ha aggiunto Damiani – deve essere sempre più fatto conoscere all’Italia e al mondo. Expo, con l’iniziativa del biglietto unico, è una prima importante occasione”.
Fonte: CagliariPad