“Musas e terras”, poesia sarda tra nuraghi e cattedrali

Cittadella dei Musei a Cagliari. Nuraghe Losa ad Abbasanta. E poi chiesa di San Simplicio a Olbia, Su Nuraxi a Barumini, cattedrale san Pietro Apostolo a Tempio. Monumenti e luoghi simbolo della storia della Sardegna scelti per ospitare eventi ed appuntamenti della quarta edizione di “Musas e Terras, su cantu de s’ànima”: manifestazioni, concerti, spettacoli e convegni scientifici, dedicati alla poesia e alle espressioni musicali di tradizione orale del mondo, con un’attenzione speciale per le arti che hanno fatto la storia della cultura della Sardegna.

Gli spettacoli si svolgeranno in due tempi: il primo dedicato alle relazioni degli studiosi, guidati da un coordinatore, e al confronto con il pubblico, il secondo riservato alle esibizioni degli artisti. I monumenti, illuminati, faranno da sfondo a un palcoscenico costruito in modo essenziale e discreto.

L’obiettivo è quello di offrire uno scenario nuovo in cui musica, tradizioni, paesaggio, storia, patrimonio archeologico e monumentale si uniscono a formare uno spettacolo destinato sia ai sardi che amano la musica, la poesia e la danza sia ai turisti che vogliono conoscere meglio la Sardegna.

Si comincia sabato 10 alla Cittadella dei musei. Previsti sino a ottobre cinque concerti. La Conferenza internazionale di studi, incentrata sul rapporto tra musica e religione, è in programma il 23 novembre. Il progetto prevede l’organizzazione di incontri nelle scuole a novembre Lo spettacolo finale è previsto per il 28 dicembre al teatro Eliseo di Nuoro.


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