Sono trascorsi circa 60 anni dagli scavi condotti dall’archeologo Giovanni Lilliu, che portò alla luce la reggia nuragica e il villaggio di Barumini.
Dalla fine di agosto 2015 gli archeologi (fino a oggi impegnati nel sito soltanto per interventi di restauro) torneranno a indagare tra le capanne che sorgono attorno a Su Nuraxi.
Lo faranno con strumentazioni e tecniche all’avanguardia, cercando di dare risposte alle domande ancora aperte sulle vicende insediative e sull’assetto del territorio nell’età del bronzo finale, un periodo – contemporaneo o di poco antecedente rispetto a quello in cui furono realizzati i Giganti di Mont’e Prama – in cui non si costruivano più le torri nuragiche.
La nuova sessione di scavi, voluta da Comune e Fondazione Barumini Sistema Cultura, interesserà un settore del villaggio mai interessato sinora dal lavoro degli archeologi.