Il paese si prepara alle celebrazioni religiose e civili in onore di Sant’Isidoro, patrono degli agricoltori. La festa dei messaius (contadini), organizzata da un comitato spontaneo presieduto da Riccardo Portas in collaborazione con la chiesa locale, si terrà nel fine settimana tra il 25 e 26 maggio. Sabato alle 18 il parroco don Aldo Carcangiu benedirà gli animali e i trattori addobbati che sfileranno in processione dopo la messa solenne con panegirico.
Ad aprire il corteo saranno i cavalieri, che seguiti dalla statua del Santo trainata da un carro a buoi, percorreranno le vie del centro storico, accompagnati dal suono delle launeddas del maestro Luigi Lai e dai gruppi folk di Gonnosnò e Senis. A seguire i tradizionali balli sardi col fisarmonicista in piazza Santa Lucia, per riprendere poi alle 21,30 sino a tarda notte con lo spettacolo di musica etnica dei Diliriana. Domenica, alle 7,30 e alle 11, le messe nella chiesa. Nel pomeriggio dalle 18 in poi fisarmonica e balli sardi in piazza Santa Lucia. I festeggiamenti si concluderanno alle 22,30 col concerto di musica etnica dei Kantidos.
Fonte: Carlo Fadda, Unione Sarda