Alle 15.30 la sfilata. Nei locali della fiera comunale la pentolaccia animerà la festa sino a notte fonda
Sabato il corteo in maschera e il processo con la condanna al rogo di Peppi Patta
Il popolo del divertimento è pronto per festeggiare la conclusione del carnevale baruminese e il suo fantoccio simbolo Peppi Patta. Le maschere della tradizione e i temi di attualità, per divertirsi ed esorcizzare almeno per un giorno la crisi e le difficoltà. Smaltita la sbornia delle sfilate già avvenute in Marmilla, sabato alle 15,30 raduno dei carri allegorici, gruppi e singole maschere, negli spazi adiacenti gli impianti sportivi comunali di via San Nicola. Il corteo attraverserà l’intero paese con sosta in piazza Santa Lucia per una grande zeppolata, e proseguirà poi sino ai locali della fiera comunale, dove una giuria, dopo un sommario processo, condannerà al rogo Peppi Patta. Saranno premiati il miglior carro, miglior gruppo e migliore singola maschera. Negli stessi locali è prevista la pentolaccia tra coriandoli e stelle filanti, sino a notte fonda. Per il pubblico, sarà anche l’occasione per ammirare e lavori dei maestri della cartapesta, frutto della fantasia e dell’inventiva per i temi proposti che hanno coinvolto centinaia di persone di ogni età. Tra i carri allegorici partecipanti Costruzioni Lego del gruppo locale Los Sbronzetos che raggruppa 120 persone, siamo alla frutta di Nuragus, e altri ancora di Lunamatrona, Villamar, Gesturi, Nurri e Isili. Il corteo, come avviene da sempre, termina col carro del fantoccio Peppi Patta. Una festa riconosciuta come la più pazza dell’anno, che ad ogni appuntamento coinvolge migliaia di persone di ogni età.
Fonte: Unione Sarda, 14 febbraio 2013