L’approvazione del bilancio di previsione del 2012 ha fatto insorgere la minoranza guidata da Stefano Piredda: «L’Amministrazione intende ricavare dall’Imu 90 mila euro, nonostante la normativa nazionale preveda anche la facoltà di diminuire l’aliquota fissata per legge allo 0,76 per cento». Ma anche l’introduzione dell’addizionale comunale Irpef (facoltativa per i Comuni) pari allo 0,5 per cento, con cui si desume di ricavare 44 mila euro, non va giù ai quattro consiglieri. «A questo si aggiunge il pesante aumento della Tarsu col rincaro del 7 per cento, che graverà per 172 euro su ogni famiglia, e un ulteriore aggravio del 10 per cento per i possessori di ovili sociali per il pagamento del canone d’affitto». Replica il sindaco Emanuele Lilliu: «Le minori risorse provenienti da Stato e Regione ammontano a circa 120 mila euro. Siamo costretti ad applicare le nuove tasse. Solo chi ha due case pagherà di più».
Fonte: Unione Sarda, 28 aprile 2012