Ieri pomeriggio a Barumini si sono svolti i funerali di Giovanni Lilliu, morto domenica a 97 anni. Il professore deve la sua fama internazionale alla scoperta della reggia di Su Nuraxi.
C’erano anche alcuni novantenni operai che avevano lavorato negli anni Cinquanta agli scavi del nuraghe ai funerali del Professor Giovanni Lilliu, ieri alle 15,30, nella parrocchia dell’Immacolata di Barumini. Lo scopritore della reggia nuragica è deceduto domenica alle 7 e ieri tanti intellettuali, politici, artisti e tutti i suoi compaesani di Barumini gli hanno voluto rendere l’estremo saluto. Per ringraziarlo di una scoperta che ha cambiato profondamente la Storia della Sardegna e l’economia della Marmilla.
IL PERSONAGGIO – Accademico dei Lincei dal 1990, il prof. Lilliu deve la sua fama alla scoperta della reggia nuragica di Su Nuraxi, a Barumini, suo paese natale, uno dei villaggi nuragici più importanti e famosi, dichiarato nel 2000 patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco.
Giovanni Lilliu è morto nella sua casa di Cagliari, domenica alle 7. Era nato il 13 marzo del 1914. Laureatosi in Lettere classiche, è stato allievo di Ugo Rellini alla “Scuola Nazionale di Archeologia” a Roma, dove ha ottenuto la specializzazione. Dal 1943 al 1945 ha operato nella “Soprintendenza alle Antichità della Sardegna“. Nel 1955 ha fondato e diretto per 20 anni la “Scuola di specializzazione di Studi Sardi” dell’Università di Cagliari ricoprendo anche il ruolo di Professore ordinario di Antichità sarde. E’ stato anche Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia. E’ membro di numerosi istituti scientifici italiani e stranieri, dal 1990 è membro dell’Accademia dei Lincei. Nel 2007 ha ricevuto dalla Regione Autonoma della Sardegna l’onorificenza “Sardus Pater” istituita proprio in quell’anno quale riconoscimento da assegnare a cittadini italiani e stranieri che si siano distinti per particolari meriti di valore culturale, sociale o morale e abbiano dato lustro alla Sardegna.
Martedì 21 febbraio 2012 07.15